Mentre l’Europa accelera la sua trasformazione verde, gli addetti ai lavori del settore fotovoltaico spagnolo e portoghese hanno recentemente espresso il loro ottimismo riguardo alle prospettive di cooperazione con aziende cinesi nel campo della generazione di energia solare.

La centrale solare Francisco Pizarro, nella regione autonoma dell'Estremadura, nel sud-ovest della Spagna, è la più grande centrale fotovoltaica d'Europa, costruita e gestita dalla società elettrica spagnola Gruppo Iverdrola ed è stata messa in funzione l'estate scorsa.Durante una recente visita allo stabilimento, questo giornalista ha appreso che tutti i pannelli solari utilizzati provengono dalla Cina.

José Belot, specialista regionale dell'azienda nello sviluppo di energie rinnovabili per l'Estremadura, ha detto ai giornalisti presenti sul posto che la centrale solare Francisco Pizarro ha una capacità installata di circa 590 megawatt ed è composta da 1,5 milioni di pannelli solari, 13.700 inseguitori e 313 inverter, fornendo energia verde e energia pulita a 334.000 famiglie.

Belliote ha affermato che i pannelli fotovoltaici di fabbricazione cinese sono stati messi in funzione senza problemi e che "i prodotti fotovoltaici cinesi soddisfano perfettamente le nostre esigenze".

La Spagna è il secondo mercato più grande per l’energia solare in Europa.Secondo un rapporto pubblicato alla fine dello scorso anno dalla European Solar Energy Industry Association, si prevede che la capacità fotovoltaica installata totale della Spagna raggiungerà i 26,4 GW entro la fine del 2022, con 7,5 GW aggiunti solo lo scorso anno.I dati mostrano che nel 2022 nell’UE saranno installati 41,1 GW di nuova capacità fotovoltaica, con un aumento del 47% rispetto al 2021.

Il segretario generale dell'Associazione spagnola del fotovoltaico, Jose Donoso Alonso, ha detto ai giornalisti che i vantaggi in termini di qualità e costo dei prodotti fotovoltaici cinesi sono evidenti a tutti, e che la Spagna attualmente importa principalmente inverter e pannelli fotovoltaici dalla Cina, e questi prodotti sono molto competitivi.

Il Portogallo è anche un grande importatore di prodotti fotovoltaici cinesi.Pedro Amaral George, amministratore delegato dell'Associazione portoghese per le energie rinnovabili, ha dichiarato ai giornalisti che i pannelli fotovoltaici di fabbricazione cinese, che rappresentano circa l'85% della quota di mercato del Portogallo, hanno ricevuto la più alta certificazione di qualità e sono riconosciuti, tra gli altri, dalle società elettriche e dagli istituti finanziari. .

La Spagna prevede di raggiungere una capacità fotovoltaica installata totale di 30 GW entro il 2030, ma questo obiettivo dovrebbe essere aumentato da 55 a 65 GW, dato l'interesse mostrato dagli investitori e lo stato di sviluppo del settore, ha affermato Alonso.Il Portogallo prevede di raggiungere una capacità fotovoltaica installata totale di 9 GW entro il 2030, ma il governo potrebbe rivedere l'obiettivo al rialzo da 18 GW a 20 GW, ha detto George.

Alonso ritiene che la cooperazione tra Spagna e Cina sia fondamentale per promuovere lo sviluppo dell'industria fotovoltaica globale e che lo sviluppo su larga scala dell'industria fotovoltaica in Spagna aiuterà anche la Cina ad esplorare il mercato europeo.

George ha affermato che la capacità fotovoltaica installata totale del Portogallo per raggiungere i 20 GW dovrà rafforzare la cooperazione con la Cina e auspicare maggiori costruzioni e investimenti da parte delle aziende cinesi nell'industria fotovoltaica europea.